Val di Fassa - Dolomiti - Trentino

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Dall’abitato di Moena si sale in macchina verso la frazione di Sort (Sorte) e si affronta la stretta curva in prossimità della bella chiesetta con campanile a cipolla dedicata a San Giuseppe. Si continua sulla strada asfaltata piuttosto ripida fino ad arrivare nel piazzale del ristorante Malga Panna (segnalato dalle guide culinarie più esclusive) dove si lascia la macchina. Da qui si prende la comoda strada sterrata che porta alla frazione di Penia (ore 0.30). Per gli appassionati di geologia la strada costeggia fragili formazioni di Werfen, rocce sedimentarie che si sono formate in prossimità delle foci di fiumi che da ovest si gettavano nel bacino marino che lambiva la Valle di Fassa. Penia offre ristoro (piccolo bar ristorante ricavato in un’antica casa ladina in prossimità della chiesetta dedicata a San Giovanni Nepomuceno). Ora si affronta la dura salita che verso nord risale le pendici del Sas da Ciamp (sentiero n. 521). Il sentiero sale nel bosco con frequenti curve per rendere più dolce il cammino. Lentamente il bosco diventa più rado lasciando il posto a contorti larici secolari. Il sentiero si addolcisce e aggira lo sperone sud del Sas da Ciamp (a sinistra vista sulla piana di Predazzo con la catena del Lagorai sullo sfondo). Giunti in prossimità di una piccola baita ormai distrutta dal tempo e dall’incuria si risale, verso destra su tracce di sentiero, la cresta prativa raggiungendo la sommità del Sas da Ciamp (m 2.265) (ore 2.00; 2.30). Splendida vista sull’abitato di Moena e Val de Sèn Pelegrin (Valle di San Pellegrino). 

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